La scadenza per la presentazione della Dichiarazione IVA 2025, relativa all’anno d’imposta 2024, è fissata tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2025. Ecco le principali indicazioni per imprese e professionisti.
Compensazione del Credito IVA
- Il credito IVA superiore a 5.000 euro può essere utilizzato in compensazione solo a partire dal decimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione.
- Per importi oltre 5.000 euro, è necessario il visto di conformità o la sottoscrizione da parte del soggetto incaricato al controllo contabile.
- Le start-up innovative possono compensare fino a 50.000 euro.
- Le compensazioni superiori a 5.000 euro devono avvenire solo tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Obbligo di Invio dei Dati
Per evitare ritardi, il termine ultimo per l’invio dei dati richiesti dallo studio per la compilazione della dichiarazione è fissato al 31 gennaio 2025. Chi intende compensare il credito IVA a partire da febbraio deve fornire la documentazione in tempi brevi.
Documentazione Necessaria
Le imprese devono fornire:
- Riepiloghi annuali delle operazioni attive e passive.
- Copia delle liquidazioni IVA 2024 e dei versamenti effettuati (Mod. F24).
- Comunicazioni di irregolarità ricevute e relativi versamenti.
- Segnalazioni su operazioni straordinarie, passaggi di regime fiscale e altri dettagli rilevanti.
Altre Informazioni Importanti
- Il rimborso del credito IVA dovrà essere richiesto esclusivamente online tramite il quadro VR della dichiarazione.
- Devono essere evidenziate operazioni specifiche, come cessioni intracomunitarie, importazioni, esportazioni e operazioni con San Marino.
- Le imprese devono indicare l’eventuale utilizzo del reverse charge, split payment o regimi particolari come il margine.
Per garantire la corretta elaborazione della dichiarazione e rispettare le scadenze fiscali, si consiglia di fornire i dati in modo preciso e puntuale.