Guida completa al regime agevolato per lavoratori autonomi e piccoli imprenditori
Il regime forfetario rappresenta un’opzione fiscale vantaggiosa per professionisti e imprenditori individuali, disciplinata dall’art. 1, commi 54-89, della Legge 190/2014, con importanti novità contributive per il 2025.
Requisiti di accesso e permanenza
Per accedere o rimanere nel regime forfetario è necessario rispettare i seguenti limiti:
- Ricavi o compensi non superiori a 85.000 euro annui
- Spese per lavoro (dipendenti, collaboratori, accessorio) non superiori a 20.000 euro lordi annui
- Redditi da lavoro dipendente o assimilati non superiori a 35.000 euro per il 2025 (limite elevato rispetto ai 30.000 euro ordinari, applicabile anche se il rapporto non è cessato)
Cause di esclusione
Non possono accedere al regime forfetario:
- Chi applica regimi IVA speciali
- Non residenti in Italia (salvo eccezioni per residenti UE/SEE)
- Chi effettua prevalentemente cessioni di immobili o mezzi di trasporto nuovi
- Partecipanti a società di persone, associazioni o imprese familiari
- Chi controlla Srl che svolgono attività riconducibili alla propria
- Chi svolge attività prevalentemente per ex datori di lavoro (salvo eccezioni)
Vantaggi fiscali
Il regime forfetario offre numerosi benefici:
- Determinazione del reddito imponibile attraverso coefficienti di redditività differenziati per attività
- Tassazione con imposta sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per le nuove attività in determinate condizioni)
- Esclusione da IVA, IRAP e Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA)
- Esonero dall’applicazione delle ritenute d’acconto (tranne che sui redditi da lavoro dipendente)
Agevolazioni contributive per il 2025
1. Riduzione contributiva del 35% (L. 190/2014)
- Beneficiari: Imprenditori individuali iscritti alle Gestioni Artigiani e Commercianti INPS
- Esclusi: Professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS o alle Casse professionali private
- Vantaggi: Riduzione del 35% dei contributi dovuti (sia sul minimale che sull’eccedente)
- Accredito contributivo: L’applicazione dell’art. 2 co. 29 L. 335/95 garantisce che il pagamento del contributo calcolato sul minimale dia diritto all’accredito di tutti i contributi mensili
- Adesione: Domanda opzionale da presentare all’INPS entro il 28 febbraio (automatica per chi ha già aderito nel 2024)
2. Nuova riduzione contributiva del 50% (L. 207/2024)
- Beneficiari: Chi si iscrive per la prima volta nel 2025 alle Gestioni Artigiani e Commercianti
- Estensione: Applicabile a imprenditori individuali, soci di società e collaboratori familiari (anche in regime forfetario)
- Vantaggi: Riduzione del 50% dei contributi (sia minimi che percentuali)
- Durata: 36 mesi continuativi dall’inizio dell’attività
- Incompatibilità: Non cumulabile con altre agevolazioni che prevedono riduzioni di aliquota
Decreto Milleproroghe 2025
Il DL 202/2024 (convertito nella L. 15/2025) ha introdotto ulteriori novità, tra cui proroghe e differimenti di termini in diversi settori, oltre a disposizioni sulla “rottamazione dei ruoli” con possibilità di riammissione in caso di decadenza.
Per una consulenza personalizzata sulla convenienza del regime forfetario e delle relative agevolazioni contributive nel vostro caso specifico, vi invitiamo a contattare il nostro Studio.